logo i buoni cugini.jpeg

I Buoni Cugini Editori di Anna Squatrito

Viale Regione Siciliana n. 2347 - Palermo (Si riceve su appuntamento)

mail: ibuonicugini@libero.it

Cell. 3457416697 (dott. Ivo Tiberio Ginevra, resp. vendite)

Whatsapp 3894697296 

www.ibuonicuginieditori.it 

 

logo i buoni cugini.jpeg
ricordi di clodomiro mio figlio.jpeg

Nel Bene e Nel Male

La collana raccoglie biografie, testimonianze, documenti, che narrano la Storia nella sua assoluta verità. Affinchè "Nel Bene e nel Male" nulla venga dimenticato...

noemi.jpeg
la civile indifferenza.jpeg
era la fine del mondo.jpeg

La civile indifferenza.

Le parole di Liliana Segre fedelmente raccolte e trascritte dalle sue testimonianze

Salvatore Cuccia:

Era la fine del mondo.

Un soldato siciliano nella Grande Guerra

Anna Di Maio:

Noemi guerriera di luce

Anna Di Maio, la mamma di Noemi, scrive questo libro d'impeto e con il cuore per realizzare l'ultimo desiderio di sua figlia. Noi Buoni Cugini pubblichiamo con amore questo inno alla vita così come nasce dal cuore di Anna, per non alterare la genuinità dell'opera, affinché il coraggio, l'entusiasmo e la determinazione di Noemi possano essere da esempio.

Ho sottoposto il progetto alla Senatrice Segre che con mia grande gioia lo ha accettato: da quel momento, ho ascoltato le sue parole nei diversi incontri da lei fatti con i giovani nelle scuole (gli incontri sono indicati nella premessa del libro) ed ho composto il libro trascrivendo tutti i passi della sua terribile esperienza, in ordine cronologico, dal momento in cui sono emesse le leggi razziali del 5 settembre 1938 e Liliana Segre, bambina di otto anni, non può più frequentare la scuola pubblica, fino alla fuga, all’arresto, alla deportazione, alla vita nel campo di Auschwitz-Birkenau, alla marcia della morte, ai successivi campi, fino alla liberazione nell’aprile del 1945…

Dopo decenni di racconti a parenti, amici e familiari, tra il 1968 e il 1972 mio nonno Salvatore scrisse le sue memorie della prima guerra mondiale in tre stesure e appunti sparsi. Ricordo che stava tra la cucina e il salone di casa sua a rimettere insieme quei pezzi di memoria, con la consapevolezza di chi vuole lasciare ai propri cari una testimonianza di vita vissuta. Anche se i suoi cari allora sembravano già estenuati dalle versioni orali, sentivo a volte mio padre o i miei zii dire che il nonno stava continuando a scrivere e dunque c’era un interesse attorno a quell’atto storico e stoico. Io ricordo che il nonno era orgoglioso di scrivere il suo diario della prima guerra mondiale. Oggi questo diario, a forma di racconto, è pubblicato per la prima volta nel suo modesto splendore.

ricordi di clodomiro mio figlio.jpeg

Luigi Natoli:

Ricordi di Clodomiro, mio figlio

Serro nel profondo del cuore l’angoscia, respingo indietro le lagrime che fanno impeto agli occhi, per scrivere della mia creatura". Con queste parole cariche di composto sentimento paterno, iniziano i ricordi che Luigi Natoli dedica alla memoria del figlio Clodomiro, morto nella primavera del 1917 in un campo addestramento reclute vicino a Monfalcone. Lui che volentieri avrebbe versato il sangue per la libertà della patria, moriva, invece, vittima di un incidente in un poligono di tiro per la sua innata bontà e squisita gentilezza d’animo…